Adolfo De Carolis, Edipo re |
Traduzione
E il solo rimedio che, esaminando bene, potevo trovare,
questo l'ho compiuto; infatti il figlio di Meneceo
Creonte, mio cognato, l'ho mandato
alle pitiche case di Febo, perché si informi, che cosa
facendo o che cosa dicendo, potrei salvare questa città
Commento
-68 i[asin: la cura è possibile prima della morte; ma Laio è stato ucciso. Elettra quando crede che Oreste sia morto, dice che non c'è più i[asi" ( Elettra di Sofocle, v.876).
Anche ora non si fa nulla per evitare le morti irreversibili: si continua a lanciare parole di minaccia che non producono riduzioni di dolore e di morte.
69-Menoikevw": nome del padre di Creonte e anche di un suo figliolo che nel secondo episodio delle Fenicie di Euripide si sacrifica per la salvezza di Tebe e per mondare la propria terra dal male che la opprime.
-70 gambrovn: è qualsiasi parente acquisito attraverso gavmo", matrimonio: nel quarto dell' Odissea Menelao riceve la profezia della sua eterna beatitudine nella pianura Elisia dove sarà ammesso in quanto gambro;" Diov", genero di Zeus (v.569)
-Puqika;: le case pitiche costituiscono il santuario di Apollo a Delfi, l'ombelico del mondo (cfr. v.480).
71-wJ" puvqoiq j: finale con ottativo (obliquo) dell'aoristo di punqavnomai; c'è assonanza con Puqika;, e non è casuale, siccome la dimora di Apollo è il luogo più indicato per prendere informazioni e venire a sapere la verità.
-72 rJusaivmhn: ottativo dell'aoristo di rJuvomai. Si avverte una sotterranea ostilità contro Creonte: il verbo significa "salvo" e "allontano", e il re ha cercato di salvare la città allontanando il cognato (e pure zio in quanto fratello di Giocasta, madre e pure moglie di Edipo).
I due sensi-salvare e allontanare del verbo rJuvomai si trovano ancora più intrecciati ai vv.312-313.
Bologna 3 maggio 2022 ore 17, 28
giovanni ghiselli
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