NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

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mercoledì 11 maggio 2022

Due riflessioni per evitare il sonno della ragione.


 

 

“la Repubblica” di oggi 11 maggio 2022.

 

Titolo nella prima pagina, in grassetto:

L’intelligence Usa: guerra in stallo, durerà a lungo. Xi:  tregua subito

Rispondo riportando il pensiero di molti Italiani: chi vuole che la guerra duri a lungo, la faccia e ci  lasci in pace.

 

Un’altra risposta, questa al razzismo che valuta le persone, uomini e donne, dal sesso.

A pagina 34 dello stesso quotidiano Michela Marzano, che pure è una donna non priva di qualità, scrive a proposito delle “Molestie all’adunata degli alpini”. Sicuramente queste sono da vituperare e condannare. Il mio credo è che l’uomo il quale ricorre a palpeggiamenti furtivi o sfacciati, comunque non richiesti, è più simile a un animale che a un uomo. Ed è un frustrato sessuale, uno rinnegato dall’amore.

 

La sintesi dell’articolo in prima pagina dice: “Quelle molestie non chiamiamole goliardate”. La goliardia fu messa in soffitta dal movimento studentesco del  ’68 e per fortuna non ne è più venuta fuori.

Dunque su questo concordo.

 

 Invece contesto l’affermazione di Michela Marzano  “che gli uomini  si sono tramandati per secoli di generazione in generazione un accumulo di stereotipi, luoghi comuni e pregiudizi. Una cultura che di cultura non ha nulla”.

 

Non c’era bisogno di una studiosa seria per tale banalità. Bastava uno dei nostri parlamentari.

E’ ovvio che i palpeggiamenti sono anticultura. Più grave però da parte di questa docente, che del resto stimo, è che menzioni “gli uomini” in maniera indifferenziata.

Gli uomini non sono tutti uguali, nemmeno gli alpini sono tutti uguali.

Nemmeno le donne. Dunque cerchiamo di mettere via ogni forma di razzismo, scoperto o coperto, e proviamo a osservare ogni persona, almeno fino a quando non delinque, con rispetto, cioè nella  peculiarità che le è propria e non le deve essere tolta da “stereotipi, luoghi comuni e pregiudizi” appunto, siccome questi gettano buio sull’intelligenza che dovrebbe essere sempre lucidamente attenta alla verità effettuale delle cose

 

 

Bologna 11 maggio 2022 ore 17, 20

giovanni ghiselli

p. s

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