Aristofane le Vespe 15. I regimi che aizzano i poveri contro gli stranieri.

Bdelicleone continua a mettere sottosopra le convinzioni del padre. Gli dice: per giunta tu prendi ordini da un giovincello rotto in culo (meiravkion katapuvgwn , 687) che muovendosi leggermente con il corpo rammollito ti fa fretta minacciandoti, se arrivi in ritardo, di non ricevere i tre oboli, mentre lui non ha orari e prende una dramma (dracmhvn, 6 oboli) come onorario di procuratore. E’ la rottamazione predicata qui in Italia qualche anno fa da un giovane avventuriero politico. Se uno degli accusati fa un regalo il giovanotto katapuvgwn lo divide con collega poi i due sistemano la faccenda.. Tu guardi a bocca aperta il funzionario delle finanze e ti sfugge il misfatto- to; de; prattovmenovn se levlhqen (695). Filocleone risponde al figlio : “ mou to;n qi`na taravttei" (696)”, mi sconvolgi il fondo del cuore e non so che cosa mi fai Il figlio continua a battere il ferro già caldo Inoltre il profittatore prende denaro dagli accusati che assolve; tu invece sei sempre stato raggirato- ejgkekuvklhsai- ejgkuklovw- di quelli che si atteggiano ad amici del popolo- Del resto il kuvklo" è dappertutto: dall’ ajnakuvklwsi" il ritorno ciclico delle costituzioni di Polibio (VI, 9, 10) all’orbis delle stagioni e dei costumi di Tacito: Nisi forte rebus cunctis inest quidam velut orbis, ut quem ad modum temporum vices ita morum vertantur "(Annales , III, 55), a meno che per caso in tutte le cose ci sia una specie di ciclo, in modo che,come le stagioni, così si volgano le vicende alterne dei costumi. Sono stato sensibilizzato a questa comparazione del ciclo polibiano con quello tacitiano da Santo Mazzarino cui lascio la parola poiché non voglio farmi bello con idèe non mie:"L'idea tacitiana del "ciclo" economico dal 30 a. C. al 68 d. C. è, in fondo, un nuovo dono del pensiero filosofico alla storiografia antica: all'"anaciclosi" polibiana, che si applica alle forme costituzionali, si aggiunge così un similare concetto di orbis , applicato all'economia. Questo concetto del luxus senatorio stroncato...dall'avvento, nel 69 d. C. , di una borghesia "pecuniosa" ma parca, basterebbe a fornire taluni elementi essenziali per una storia sociale del periodo dal 69 d. C.-l'anno di Galba, Otone, Vitellio-fino a tutta l'età flavia: del periodo, insomma, che Tacito aveva trattato nelle Historiae " . Insomma, continua il figlio, tu collabori con il regime di una città che regna ajpo; tou` Povntou mevcri Sardou`" (700) una esagerazione, e non ne trai profitto oujk ajpolauvei" (702, cf. lucrum), tranne la miseria che ne riporti: fanno stillare un poco alla volta gli oboli come gocce di olio dandoti appena che ti serve per vivere. Ti vogliono povero per aizzarti con un fischio contro il nemico dopo averti addomesticato. Insomma Filocleone svolgerebbe le funzioni di un cane da guardia. Una volta si diceva questo delle forze dell’ordine. Si potrebbe dire altrettanto di molti parlamentari, giornalisti e intrattenitori buffoni. Sono mille le città eijsivn ge povlei" civliai che ci pagano il tributo: se a ognuna di queste venisse imposto di mantenere 20 cittadini, duvo muriavde" tw`n dhmotikw`n, ventimila ateniesi potrebbero vivere a carne di lepre tra le corone, nel primo latte e nel cagliato, godendo una vita degna di questo paese e del trofeo di Maratona. Dunque chi è povero deve rimanere tale perché monti la rabbia contro il nemico straniero, contro l’estraneo che fa da capro espiatorio: una volta era l’Ebreo ora è il Musulmano e l’emigrante in genere. Abbiamo avuto enormi quantità di denaro dall’Europa ma ci sono politici che vogliono togliere il reddito di cittadinanza a chi ne ha bisogno. E intanto tuonano contro gli immigrati. Pesaro 6 settembre 2021. giovanni ghiselli