Sono contento del coraggioso viaggio del Papa in Iraq.
Immagino che anatemizzerà i massacri perpetrati dai bombardamenti degli Occidentali contro la popolazione civile durante le guerre del Golfo. Prevedo che lo approveranno ipocritamente anche coloro che approvavano quei massacri di donne, uomini , bambine e bambini innocenti. Personalmente non posso dimenticare la complicità della canaglia che approvava quelle stragi. Voglio ricordare a quanti di voi mi leggono e ascoltano da poco che allora, fin dal primo momento, gridavo. “non uccidete!”
Mi sono spesso autorizzato con un un verso di Euripide: "mhde; ktavnhte: tw'n teqnhkovtwn a{li" " (Ecuba, v. 278),
non ammazzate: ce ne sono stati abbastanza di morti.
Non sono cristiano, magari piuttosto cristesco
In ogni caso stimo, amo e ammiro Papa Francesco
Saluti
giovanni ghiselli
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