NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

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lunedì 29 marzo 2021

La presenza degli autori classici nelle tragedie di Shakespeare. XVI. La madre e la moglie supplicano Coriolano

George Frederic Watts, Study for Coriolanus
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Le preghiere rivolte a Coriolano dalla madre e dalla moglie. Plutarco e Shakespeare


Alla fine dunque Marzio si sottopose al giudizio e fu condannato all’esilio perpetuo - ajivvdio" fughv (Plutarco, Vita, 20, 7)

Il popolo ne fu felice. Marzio non ne fu umiliato ma adirato. Quindi abbracciò le sue donne poi uscì da Roma seguito da tre o quattro clienti. trei'ς h] tevttaraς pelavtaς e[cwn peri; aujtovn (21).

I clienti  in Italia non mancano mai. Coriolano prima dimorò nei suoi poderi poi decise di suscitare ajnasth'sai una grave guerra - povlemon baruvvn kai; o{moron (21, 5) contro Roma  da parte dei popoli confinanti (ojmo" e o{ro"- ou- confine).

Coriolano  si rivolse a Tullo Attio che viveva nella città di Anzio. Questo accolse la sua proposta e lo invitò a prendere il comando delle truppe. Marzio conquistò diverse città del Lazio fini a Bola che dista solo cento stadi da Roma (18 km circa). A questo punto la plebe chiese il ritorno di Coriolano a Roma ma il Senato non ratificò il plebiscito. Allora Marzio si infuriò e mosse contro Roma ponendo il campo a quaranta stadi (7 km e mezzo) quinque ab urbe milia (Livio, II, 9, 5).

Andarono a pregarlo dei suoi parenti e amici ma lui li ricevette seduto con una pompa e un sussiego insipportabili met j o[gkou kai; baruvthto" oujk ajnekth'" (30, 6). Coriolano rispose agli ambasciatotori con sdegno e ira pikrw'" kai; pro;" ojrghvn per i torti subiti, Poi chiese che si estendessero ai Volsci ijsopoliteivan h{nper Lativnoi" (30, 8) gli stessi diritti civili concessi ai latini in pratica il foedus Cassianum concesso dal console Cassio ai Latini nel 493 dopo la battaglia del lago Regillo.

Era un patto difensivo nei confronti dei Volsci e degli Equi.


In Shakespeare Coriolano caccia Menenio Agrippa che è andato a implorarlo di perdonare chi gli ha fatto torto chiamandolo O my son my son  (V, 2. 68 ).

Ma Coriolano risponde che non vuole sentire una parola in più e rivolto al  volsco Aufidio dice “quest’uomo mi fu caro a Roma, eppure vedi” (V, 2, 89)

Tuttavia poi si ritirò dal territorio di Roma e questo suscitò tra i Volsci le prime accuse. Tra i detrattori ostili c’era il capo volsco – Tullo nel testo di Plutarco come Tullio in Tito Livio - invidioso di Coriolano - ejn d  janqrwpivnw/ pavqei gegonwv", vittima di una debolezza umana (31, 2)

Marzio poi avanza di nuovo contro Roma. Allora Valeria va a trovare Volumnia e Virgilia  e propone di recarsi dal loro figlio e marito con i figli di Coriolano. Gli stessi Volsci ne ebbero compassione

Rimane fondamentale il rapporto con la madre Volumnia.

 Coriolano come vide avanzare le matrone si stupì (ejqauvmasen, Vita, 34, 3), ma osservando  venne sopraffatto dall’emozione (genovmenoς de; tou' pavqouς ejlavttwn) e fu sconvolto a quella vista kai; suntaracqei;ς pro;ς th;n o[yin, e non sopportò di rimanere seduto mentre lei si avvicinava: scese dalla tribuna, prwvthn me;n hjspavsato th;n mhtevra anche con l’abbraccio più lungo kai; plei'ston crovnon, poi abbracciò la moglie Virgilia e i figli, senza trattenersi dalle lacrime

 

In Shakespeare. Coriolano vede arrivare “lo stampo venerato da cui prese forma questo torso” (the honoured mould latino modulus - misura - wherein this trunk - latino truncus -was framed - V, 3, 22-23).

La nonna, Volumnia, porta per mano il nipote del suo sangue - and in her hand - the grandchild to her blood (V, 3, 23-24).

Coriolano è commosso ma cerca di resistere: let it be virtuous to be obstinate,latino obstinatus - sia virtuosa la risolutezza (V, 3, 26)  

Dice: mia madre si inginocchia bows come un Olimpo che si curvi a implorare la tana di una talpa, and my young boy hath an aspect of intercession which great Natur cries -latino quirīto- imporo l’aiuto dei quirìti - deny - latino nego-not’ ha un’aria di supplice che la grande natura mi grida: non respingere!” (V, 3, 29-33)

Coriolano cerca di non impietosirsi: “I’ll never be such a gosling to obey - latino - oboedio - instinct, non sarò come un papero che obbedisce all’istinto, but stand as if man were author of himself and knew no other kin - ma resisterò come se fossi un uomo che ha fatto se stesso e non conosce altra nascita (V, 3, 34-37)


Plutarco: come riconobbe la madre che camminava davanti alle altre, Coriolano dapprima cercò di non impietosirsi ma poi genovmeno" de; tou' pavqou" ejlavttwn, sopraffatto dall’emozione e sconvolto a quella vista kai; suntaracqei;" pro;" th; oyin, non sopportò di rimanere seduto e andò loro incontro  senza rrisparmio di lacrime e gesti di tenerezza (34, 3).


In Shakespeare Coriolano davanti alla moglie che gli rinfaccia il loro dolore dice a se stesso - aside (a parte) - like a dull actor now I have forgot my part” (V, 3, 40-41 ).

Poi si inginocchia davanti alla madre. Volumnia lo fa alzare. Quindi si inginocchia lei stessa

Volumnia gli presenta il figlio come a poor epitome latino epitome,  greco ejpitomhv-of yours (V, 3,  68) un povero compendio di te.

La  madre aggiunge che anche se loro non parlassero, should we be silent and not speak, our raiment and state of bodies would bewray what life we have led since thy exile le vesti e lo stato dei corpi direbbero quale vita abbiamo fatto dal tuo esilio (V, 3, 95-97)

 

In Plutarco oJra'ς w| pai', ka]n aujta; mh; levgwmen,  ejsqh'ti kai; morfh'/ tw'n ajqlivwn swmavtwn tekmairovmenoς oi{an oijkourivan hJ sh; fugh; periepoivhse (35, 2), tu vedi pure se noi non parliamo deducendolo anche dall’aspetto dei nostri miseri corpi a quale vita ritirata in casa c abbia costretto il tuo esilio

Siamo ajtucevstatai pasw'n gunaikw'n le più sventurate di tutte le donne poiché siamo quelle cui la sorte ha reso temibile  la più cara delle viste –ai|ς to; h{diston qevama foberwvtaton hJ tuvch pepoivhken (35, 2)

 

 How more unfortunate than all living women are we, poiché la tua vista che dovrebbe riempirci gli occhi di gioia e far danzare i cuori di felicità, li forza a piangere e a tremare di paura e di dolore (V, 3, 98-100.)

Ora noi dobbiamo perdere la patria, nostra cara nutrice o la tua persona, nostro conforto nella patria Alack, or we must lose-the country our dear- nurse- latino nutrix-, or else thy person, our comfort in the country (V, 3, 109-111)


E Plutarco: non è possible chiedere agli dèi la vittoria per la patria e la salvezza per te aijtei'sqai para; qew'n kai; th'/ patrivdi nivkhn a{ma kai; soi; swthrivan (35, 3)

Se attaccherai la patria thy country, gli dice Volumnia, non potrai che calpestare than to tread il ventre di tua madre –on thy mother’s womb-che ti mise al mondo  (V, 3, 123-125 )

E Virgilia aggiunge: e il mio ventre Ay, and mine che ti partorì questo ragazzo e  farà vivere nel tempo il nome di Coriolano (V, 3, 126-127).

 

In Plutarco la madreVolumnia dice: “se non riuscirai a farti benefattore di questi due popoli, tu non potrai attaccare la patria pri;n h[ nekra;n uJperbh'nai thn tekou'san (35, 6), prima di essere passato sulla morta che ti ha partorito”

Non ti chiedo di distruggere i Volsci, no: la nostra preghiera è di riconciliarli our suit is to reconcile them. (Coriolano, V, 3, 135-136)

a[dhloς d j w]n oJ povlemoς tou't j e[cei provdhlon (Vita, 35, 9) essendo la guerra incerta, ha questo di certo; se vincerai, sarai il distruttore della patria, se verrai sconfitto tutti penseranno che per spirito di vendetta hai causato sventure ai tuoi benefattori e amici.

“The end of war is uncertain; but this is certain” (V, 3, 141): se conquisti Roma, ti rimarrà la rinomanza di uomo che fu nobile ma con l’ultima impresa spazzò via la nobiltà: egli ha distrutto la sua terra madre destroyed his country (V, 3, 147)


In Plutarco Volumnia dice che a Coriolano vincitore rimarrà la cattiva fama di ajlavstwr th'ς patrivdoς, demone vendicatore, flagello della patria (35, 9).


 Bologna 29 marzo 2021 ore 10, 35

giovanni ghiselli


p. s

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