Siamo tutti condannati a morte, ma ritardiamo il funus il più possibile: che non sia acerbum. Detto da un vero settantaseienne (3 mesi e 27 giornii)
I morti per vaccino sono pochi, è vero.
Però mi chiedo: quelli morti in questi due ultimi giorni sono percentulmente più o meno numerosi, gli uni rispetto al numero totale dei vaccinati, gli altri rispetto al numero totale degli Italiani?
Perché se il rischio di morte aumenta vaccinandosi, e non lo sto affermando ma lo domando sulla base dei numeri dei quali non mi intendo, non so più se sia il caso di vaccinarsi.
In ogni caso siamo tutti condannati a morte come notò il defunto Serse osservando i suoi soldati che varcavano l’Ellesponto, e come disse il defunto Anassagora.
Quindi risparmiamoci tante chiacchiere.
Quanto a coloro che vogliono riaprire tutto subito, su questo non ho dubbi: sono dei mascalzoni e andrebbero puniti per istigazione a delinquere
Saluti
gianni
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