NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

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lunedì 2 maggio 2022

In Italia non c’è più un’opposizione istituzionale al potere.


 

Sentiamo quanto scriveva Pasolini

14 novembre 1974. il romanzo delle stragi

Il potere che esibisce l’ignoranza e promette consumi è il più pervasivo e il più difficile da confutare.

Tanto più che" il potere e il mondo che, pur non essendo del potere, tiene rapporti pratici col potere, ha escluso gli intellettuali liberi-proprio per il modo in cui è fatto-dalla possibilità di avere prove e indizi (…) Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia (…) Ma non esiste solo il potere: esiste anche un’opposizione al potere. In Italia questa opposizione è così vasta e forte, da essere un potere essa stessa: mi riferisco al Partito comunista italiano. E’ certo che in questo momento la presenza di un grande parito all’opposizione come il partito comunista italiano è la salvezza dell’Italia e delle sue povere istituzioni democratiche. Il Partito comunista è un paese pulito in un paese sporco, un paese onesto in un paese disonesto, un paese intelligente in un paese idiota, un paese colto in un paese ignorante, un paese umanistico in un paese consumistico"[1].

 

Ora siamo nel 2022 e l’opposizione è sparita dal parlamento. Per fortuna non lo è ancora del tutto dal paese. Gli intellettuali, quali sono o credono di essere alcuni, i magnifici rettori e i chiarissimi professori e pure gli studiosi, gli studenti giovani e gli studenti pensionati, se hanno un minimo di cultura e di coscienza, devono fare di tutto per tenere in vita quello che rimane dello spirito critico nei confronti di un’informazione ufficiale conformisticamente asservita a un  potere di parlamentari  burattini  manovrati da fili che non sono nelle mani del popolo.  

 

Bologna 2 maggio 2022 ore 18, 31

giovanni ghiselli



[1] Scritti corsari , pp. 113-114

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