Alcune delizie del comunismo di Prassagora

 

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Blepiro domanda chi coltiverà la terra.

Prassagora risponde oij dou'loi, gli schiavi 651.

Blepiro invece di zappare nel tardo pomeriggio potrà andare a cena ejpi; dei'pnon tutto elegante 652.

Non ci saranno pù furti, né cause divkai aggiunge Prassagora.

Quando tutto sarà in comune non ci saranno più prestiti né debiti.

Blepiro però non esclude la violenza dopo i banchetti. Come pagheranno la multa chi ha dato le botte?

Con la pagnotta- ajpo; th'" mavzh"- di cui ci si nutre, risponde Prassagora.

Chi commetterà violenza, non avrà cibo (665). Il violento sarà punito nel ventre th'/ gastri; kolasqeiv" (666)

Non ci saranno ladri poiché nessuno ruberebbe la roba che appartiene pure a lui (667)

Se uno è privo di vestito, glielo darà un altro che poi andrà a prendere un indumento ejk tou' koinou' dalla roba comune a tutti (671).

Insomma, dice Prassagora, to; ga;r a[stu- mivan oi[khsin fhmi poihvsein (674) farò della città una sola casa abbattendo tutte le barriere in modo che potremo recarci l’uno dall’altro.

 

Questa delizia mi ricorda la vita nei collegi universitari dove vivevo bene da studente a Bologna e a Debrecen d’estate da metà luglio a metà agosto.

Ora la gente riempie le case di porte blindate e di sistemi d’allarme chiudendosi in casa come in una prigione. Io possiedo sono dei libri che interessano pochissime persone oltre me e posso lasciare la porta facilmente superabile quando esco. Chiudo a chiave solo il garage per le biciclette siccome queste invece le rubano.

 

I pasti verranno consumati nei tribunali e nei portici.

 

Mi piacciono le mense popolari e non volgari come il pesce azzurro di Fano e l’ ARCI di San Lazzaro o i Greci di Bologna.

Queste ripugnano ai miserabili, quelli che vantano le vacanze a Cortina senza esserci mai stati.

 

A tutti daremo tutto in abbondanza continua Prassagora- pa'si ga;r a[fqona pavta parevxomen- 690). Dopo cena le donne accoglieranno gli uomini dicendo qui c’è per te mei'rax wJraiva 696 una bella ragazza. Ci sarà anzi una gara di offerte,

E gli sconci e i rincagnati camusi potranno fottere prima dei belli che dovranno aspettare masturbandosi davanti alla porta con una foglia di fico bifero nella mano.

I due vecchi sono tutti contenti,

 

Bologna 11 novembre 2021 ore 11, 29

giovanni ghiselli

p. s.

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