NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

LE NUOVE DATE! Protagonisti della Storia Antica | Biblioteche Bologna   -  Tutte le date link per partecipare da casa:    meet.google.com/yj...

venerdì 5 novembre 2021

Il comunismo europeo non è solo quello pensato da Marx e mai realizzato politicamente.


 

Nelle Ecclesiazuse di Aristofane Prassagora espone il suo programma

Tutto deve essere in comune a tutti, ricchezze mobili e immobili. Anche le donne saranno in comune per gli uomini e questi per le donne.

Le belle potranno essere avvicinate dai maschi solo dopo che questi  avranno soddisfatto le brutte. Lo stesso viceversa.

 o{pw" a]n medemia'" h\/ truvphma kenovn, 624 affinché il buco di nessuna sia vuoto chiarisce  Blepiro.

E i figli come si riconosceranno?  Varranno come genitori tutti gli adulti della generazione precedente.

La stessa risposta dà Socrate nella Repubblica di Platone.

 

Nel secondo libro della Politica, Aristotele bersaglia la Repubblica di Platone. Attacca soprattutto le ‘scandalose’ proposte di tipo comunistico di mettere in comune le donne e i figli. Tra i balzani riformatori sociali solo Platone è arrivato a tanto. Sparta è stato un punto di riferimento per il filosofo ateniese discepolo di Socrate.

 

 Aristotele dunque nel II libro della Politica critica la comunanza delle donne e dei figli che ridurrebbe lo Stato a un’unica casa oijkiva e la povli" cesserebbe di essere uno Stato che per natura è pluralità (1261a, 20).

Lo Stato diventerebbe un unico individuo, mentre è fatto da diverse persone differenti tra loro ouj ga;r givnetai povli" ejx oJmoivwn (1261a, 24).

 

Platone nella Repubblica parla di comunismo a proposito di guerrieri o guardiani, e presumibilmente anche per i filosofi. La comunanza non pertiene alla terza classe.

Aristotele invece intende che la comunanza platonica riguarda tutti.

 

Nelle Ecclesiazuse di Aristofane,   Prassagora dice: “koinwnei'n ga;r pavnta" fhvsw crh'nai pavntwn metevconta"- /kajk taujtou' zh'n, kai; mh; to;n me;n ploutei'n , to;n d’ a[qlion ei\nai- mhde; gewrgei'n to;n me;n pollh;n, tw'/ d j ei\nai mhde; tafh'nai” (590-592) dirò che è necessario che tutti abbiano parte di tutto , e vivano di questo, e non che uno sia ricco e un altro misero, né che uno abbia tanta terra da coltivare, e un altro nemmeno abbastanza da essere sepolto.

 Dovrà esserci il comunismo dei beni e la comunanza di uomini e donne, con  l’abolizione della famiglia privata.

Prassagora auspica la riduzione della città a un’unica casa (Eccl. 673-674) to; ga;r  a[stu- mivan oi[khsin fhmi poihvsein, spezzando tutte le barriere  in modo che si possa andare l’uno  dall’altro.

I figli considereranno propri padri quelli più avanti negli anni (636-7).

 Gli stessi argomenti di Socrate nella Repubblica (V, 461 c-d)

Secondo Luciano Canfora Aristofane ha voluto mettere in parodia il comunismo della Repubblica platonica e Aristotele pone Socrate  tra coloro i quali richiedono pavnta" pavntwn koinwnei'n tou;" polivta" (Politica 1260b, 38) che tutti i cittadini partecipino di tutti i beni.

 

 

Nella Repubblica, scrive Aristotele, Socrate dice che i figli, le mogli e le proprietà devono essere comuni: “ejkei' ga;r oj Swkravth" fhsi; dei'n koina; ta; tevkna  kai; ta;" gunai'ka" ei\nai kai; ta;" kthvsei" “ (Politica, 261a, 8-9)

 

Aristotele scrive che oujdeiv" a[llo" nessuno altro (tranne Platone) si è inventata l’innovazione  della comunanza dei figli e delle donne (kekainotovmhken th;n peri; ta; tevkna koinovthta kai; ta;" gunai'ka" , ) né la partecipazione delle donne alle mense comuni.

Quindi, se Platone è stato il solo a fare questa proposta, Prassagora nelle Ecclesiazuse  fa la parodia , il travestimento derisorio, della Repubblica secondo Canfora.

Secondo me le date non  consentono questa ipotesi poiché le Ecclesiazuse precedono nel tempo la Repubblica di Platone che è stata scritta con ogni probabilità tra il primo e il secondo viaggio in Sicilia del filosofo (388-367-360). 

Le Ecclesiazuse appartengono all’ultimo tempo della produzione di Aristofane (tra il 393 e il 390).

Può essere del resto che teorie comunistiche girassero, orali o scritte in Atene prima di questa commedia, ma non la Repubblica di Platone come la leggiamo noi.

 

giovanni ghiselli

 

 

 

4 commenti: