Un mio allievo di famiglia ebraica negli anni Ottanta diceva che se fosse caduto il muro di Berlino e la Germania fosse stata riunificata sarebbe tornato il nazismo.
La storia gli sta dando ragione. In Polonia masse di cittadini nemici del genere umano scendono in piazza chiedendo il massacro di altri uomini donne e bambini bisognosi di aiuto e già sofferenti. E lo fanno in nome di Cristo che stava invece dalla parte delle persone simili a quelle che tali delinquenti vogliono sterminare incoraggiati dal loro governo.
Cristiani e pure comunisti, almeno etimologicamente, sono i contadini polacchi che mettono in comune le loro case, certo non ricche, con quelli più poveri di loro accendendo una luce verde.
E’ un segnale di speranza anche per me. Un segno di contraddizione ai misfatti come era Cristo.
Bologna 19 novembre 2021 ore 9, 22
giovanni ghiselli
p. s.
Ai tanti sedicenti cristiani di fatto nemici di Cristo presenti in Polonia e in Italia si possono applicare queste parole di Tacito che non credo si potessero dire dei Cristiani di allora:
“repressaque in praesens exitiabilis superstitio rursum erumpebat, non modo per Iudaeam, originem eius mali, sed per urbem etiam quo cuncta undĭque atrocia aut pudenda confluunt celebranturque (Annales, XV, 44).
Vennero incolpati dell’incendio di Roma e vennero processati quelli che confessavano, poi, in seguito alle loro denunce, una grande moltitudine: haud proinde in crimine incendii quam odio humani generis convicti sunt , si dimostrò che erano colpevoli non tanto del delitto di incendio, quanto di odio del genere umano.
Ebbene tale odio del genere umano, che è l’opposto di quanto Cristo e i suoi discepoli predicavano e Papa Bergoglio vero vicario di Cristo predica tuttora, viene manifestato da tanti delinquenti europei che usurpano la qualifica bella di cristiani
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