NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

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martedì 8 settembre 2020

Il Caos ha una sola regola


Il Caos ha una sola regola: la confusione. Il guazzabuglio annienta il principium individuationis: quello che distingue per esempio, le culture, le posizioni politiche, le donne dagli uomini, gli uomini dalle bestie.
C’è chi sostiene che sinistra e destra nella politica non esistono più. Segno di caos mentale.
Copio un titolo del quotidiano “la Repubblica” di oggi (8 settembre 2020): “Willy, 20 minuti di botte. E i familiari dei killer “Era solo un immigrato” (p. 18)
Nell’articolo sottostante si legge che gli aggressori “vengono portati in caserma a Colleferro. Vanno lì anche i loro genitori, così come i ragazzi di Paliano amici di Willy e altri testimoni. Che sentono (e lo riferiscono poi ai militari) uno dei familiari degli arrestati dire: “in fin dei conti cos’hanno fatto? Niente. Hanno solo ucciso un extracomunitario”.
 L’articolo è scritto e firmato coraggiosamente da Federica Angeli.
Io dunque domando se tali comportamenti criminali non siano ascrivibili a certa destra e non possano essere stati invogliati e motivati, se non proprio autorizzati da alcune espressioni di Salvini e dei leghisti simili a lui.
Spero che tutto il mondo politico prenda distanza da questo orrore e lo esecri, ma in ogni caso non posso non rilevare in questo crimine efferato una complicità di quanti indicano nell’immigrato il farmakov" , il capro espiatorio di cui bisogna sbarazzarsi come faceva una volta Hitler con gli Ebrei.
Vorrei che le forti tempre dei grandi vecchi sopravvissuti ai campi di sterminio pendessero posizione in favore di queste vittime recenti assimilandoli a quanti hanno visto morire accanto a loro nei lager nazisti.

giovanni ghiselli  


1 commento:

  1. lo fanno eccome, si esprimono eccome e da sempre, i sopravvissuti ai lager. finché non moriranno si esprimeranno per cercare di migliorare l'umanità, loro che ne hanno sofferto i lati peggiori. basta andare a cercare, per esempio Liliana Segre, ma non solo lei. e anche se si sa poco, si esprimono anche spesso contro la disumana politica israeliana verso i palestinesi.
    se i mass media danno loro poco spazio, non hanno colpa.
    maddalena

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