“I giovani devono pur divertirsi”, si dice.
Quelli cresciuti nell’ignoranza “si divertono” andando a saltare nelle discoteche, nel buio infernale solcato da lampi e in un rumore assordante. Sempre meno male, direte, che saltare sul corpo di altre persone per ucciderle.
Sono comunque brutti movimenti e pseudodivertimenti.
I giovani umani, umanamente educati, quelli che vivono umanamente si allietano guardandosi in faccia, scambiando idèe e sentimenti con parole appropriate, osservando e amando la natura e leggendo libri buoni.
Le ideologie esistono, eccome. Quella della discoteca può essere espressa con stile discotecaro: “zompa, zompa, zompa bum bum bum!”.
Mentre “zompi” non pensi, non vedi non senti, non ti curi di calpestare, contagiare, essere contagiato. Nei casi estremi ammazzi anche, come abbiamo visto.
Questo è caos, è negazione del cosmo del buon Dio e della propria umanità.
Pesaro 10 settembre 2020, ore 17, 35 giovanni ghiselli
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