lunedì 7 ottobre 2024

Voglia di fare.

Desinare meritato e gustato oppure immeritato e nauseabondo.

 

Cicerone nelle Tusculanae  scrive che Socrate passeggiava di buona lena (contentius) fino a sera usque ad vesperum e diceva: “ se, quo melius cenaret , obsonare ambulando famem, che per cenare meglio faceva provvista di appetito passeggiando.

 

Dioniso il vecchio a Sparta disse che quel loro brodo nero (ius nigrum) non gli era piaciuto.

 

Era lo zwmo;~ mevla~ degli Spartani (cfr. Plutarco, Vita di Licurgo, 12, 12)

 

Il cuoco rispose: “ Minime mirum; condimenta enim defuerunt”

Quae tandem? –inquit ille

Labor in venatu, sudor, cursus ad Eurotam, fames, sitis; his enim rebus Lacedaemoniorum epulae condiuntur” .

 

Pesaro 7 ottobre ore 11, 45. E’ quasi ora di andare a correre: cursus usque ad Fanum Fortunae.

 Voglia di fare, voglia di fare, perché il desinare intorno alle 14 sia desiderato e legittimo.

Pesaro 7 settembre 2024 ore 11, 48 giovanni ghiselli

 

 

 

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