Per esempio Mozart e Raffaello Urbinate che davano voce e figure all’Onnipotente
La dimora delfica di Apollo si è fatta silenziosa (delphica sedes (…) siluit (Lucano, Pharsalia, V, 112-113) eppure le sacerdotesse di Cirra non si affliggono per il divieto di parlare “nec voce negata-Cirrhaeae maerent vates” (114-115), anzi godono di questa chiusura del tempio.
Infatti, quando il dio entra nel petto, la pena o la ricompensa di avere accolto il suo nume è la morte immatura- numinis aut poena est mors immatura recepti-aut pretium (117-118) siccome l’umana compagine vacilla compages humana labat per l’incitamento e l’ondata del furore, e le spinte degli dèi scuotono le fragili anime umane pulsusque deorum-concutiunt fragiles animas” (119-120).
giovanni ghiselli
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