domenica 8 novembre 2020

i due presidenti degli Stati Uniti: l’emerito Trump e il novizio, appena matricolato Biden

I solchi erano ancora vuoti e Giasone tornò alla nave.

La mattina tornò nel campo dove i tellurici seminati la sera prima erano usciti dal suolo. Il bellissimo seduttore tessalo  potenziato dai filtri di Medea era simile a un cinghiale che affila le zanne. Intanto crescevano come spighe i figli del suolo, tutti armati, e le armi brillavano. Giasone ricordò le istruzioni della ragazza innamorata di lui e lanciò nel mezzo una grande pietra rotonda, un disco di Ares. Quelli balzarono come cani veloci intorno alla pietra e urlando si uccidevano gli uni con gli altri. i Colchi gridavano e il re Eeta, il padre di Medea era preso da doloroso stupore (Argonautiche, III, 1372).

Si pensi alle guerre familiari, civili, statali che si fanno per accumulare la roba e il potere: dice bene Lucano dei bella plus quam civilia che descrive: Et ducibus tantum de funere pugna (VI, 811) and the leaders fight only for a grave that is the end  for both. In inglese perché lo capiscano i due presidenti americani: l’emerito e il novizio. Anche loro come tutti i combattenti lottano solo per una pietra tombale.

 

giovanni ghiselli

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