I terremoti. Alcuni enfatizzati, altri dimenticati.
L’ultimo, il più micidiale, minimizzato da “luminari” maliziosi.
Credo che ricordare in prima pagina (Tg3), più volte e con tanta enfasi, il terremoto dell’Irpinia di 40 anni fa, quando nel frattempo ce ne sono stati altri, e attualmente ne abbiamo uno che ha già causato circa 50 mila morti, sia un espediente per distrarre l’attenzione da questo virus micidiale e per preparare noi Italiani, presunto popolo bue, ad accettare la riapertura di mercatini e mercatoni per Natale.
giovanni ghiselli
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