Il mito di Maradona ci impone di negarne la morte, come ha fatto Callimaco con l’Inno A Zeus : “Krh`te" ajei; yeu`stai: kai; ga;r tavfo", w\ a[na, sei`o-Krh`te" ejtekthvnanto: su, d j ouj qavne", ejssi; ga;r aijeiv” (8-9) i Cretesi mentono sempre: anche la tomba infatti, o signore, la tua, hanno architettato i Cretesi: tu però non sei morto, ci sei per sempre.
Valga per Diego quanto Callimaco ha scritto Eij" Diva.
gianni
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