Papa Bergoglio da vero gesuita è un uomo politico oltre che religioso. Anche per questo mi piace. Chi non è politico è solo un ventre un egoista chino sulla greppia.
Ebbene il nostro Pontefice ha detto che non dobbiamo essere condannati all’economia del solo profitto.
Aggiungo che il profitto indipendente dalla morale difatti si associa al crimine.
Seneca nel De ira ricorda che i re incrudeliscono e compiono rapine, e distruggono nazioni costruite con lunga fatica di secoli per cercare oro e argento dentro le ceneri delle città: "reges saeviunt rapiuntque et civitates longo saeculorum labore constructas evertunt ut aurum argentumque in cinere urbium scrutentur " (III, 33, 1).
Ebbene non credo che l’idolatria del lucro possa essere superata soltanto dalle parole, seppure nobili e antiche come quelle di Bergoglio. Tanto meno basteranno le mie. Sarà necessaria un’educazione morale, estetica e politica che impegni tutte le scuole, le televisioni, i cinema, i teatri per decenni. Non basterà meno di questo poiché: "Nullus semel ore receptus-pollutas patitur sanguis fauces mansuescere (Lucano, Pharsalia, I, vv. 331-332), non c’è sangue che una volta ricevuto in bocca consente alle fauci contaminate di farsi mansuete.
Bologna 21 novembre 2021 ore 20, 6. giovanni ghiselli
p. s.
Statistiche del blog
Sempre1056612
Oggi349
Ieri559
Questo mese9431
Il mese scorso10742
Nessun commento:
Posta un commento