Nel 1974 era già iniziata e avanzata la decadenza dell’età d’oro iniziata nel ‘68: procedevano con passi infernali le stragi dirette ad annientare il tempo felice in cui la benevolenza tra gli umani, tra uomini e donne in particolare, era una gioiosa consuetudime.
Nel 71 Helena Sarjantola mi disse che credeva nell’amore umanistico, nell’amore per l’umanità. Era il culmine dell’epoca aurea.
Nel 72 Kaisa era già più tesa al successo personale: puntava alla carriera universitaria che poi ha fatto a Turku fino al primariato nella glottologia.
Con Päivi in quella terza e ultima estate dei grandi amori con le finlandesi cercavo di convertire tale decadenza in amore, in attività, in creazione. Non mi è riuscito. Cerco di riscattare il tutto ricreandone la storia.
gianni
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