domenica 25 ottobre 2020

Kafka, "Il processo". Capitolo V. Il bastonatore

Argomento

Un mondo di bastonati e bastonatori. Il ripostiglio: altro luogo del tempo tragico

 

Un giorno in banca K sente dei lamenti venire da un ripostiglio. Spalancò la porta e vide tre uomini. Uno disse che loro due apettavano di essere bastonati poiché lui si era lagnato di loro con il giudice istruttore. Erano Franz e Willelm, mentre l'altro stringeva in mano una verga per bastonarli. Willelm si scusò dicendo che quei due avevano preso la sua biancheria poiché vengono pagati male. "Se non ci aveste denunciati saremmo stati promossi a bastonatori". Il bastonatore era abbronzato come un marinaio e aveva un viso fresco e indomito.

Un mondo di bastonati e bastonatori dunque.

Il bastonatore dice che quei due esagerano: Willelm è grasso perché mangia sempre la colazione degli imputati. Un uomo con tale pancia non diventerà mai un bastonatore.

Quindi bastona Willelm fino a farlo spasimare e gli ordina di spogliarsi. K promette dei soldi al truce bastonatore se li lascia andare, ma l'aguzzino teme di essere denunciato e bastonato. K dice che non sono loro i colpevoli ma l'organizzazione e gli alti funzionari.

Il bastonatore replica: sono incaricato di bastonare e dunque bastono.

L'eterno conformista servo del padrone.

K dice che lo avrebbe aiutato a bastonare un giudice superiore non quei due custodi. Franz chiede che venga bastonato solo Willelm. Quindi gridò in modo disumano.

K lo spinge perché smetta di gridare e Franz cade tramortito sul pavimento dove prende altre botte. K esce, chiude la porta e ai fattorini sopraggiunti disse che era solo un cane che abbaiava nel cortile. K pensò che se Franz non avesse gridato, avrebbe potuto aiutarlo. Ma non poteva lasciare che i fattorini lo sapessero. Era comunque dispiaciuto per la spinta data a Franz. Dallo sgabuzzino di notte non si sentiva più niente. Potevano essere stati ammazzati di botte. Va a riaprire il bugigattolo e vede il bastonatore con la verga e i due che lo invocano. Allora va a dire ai fattorini di sgomberare il ripostiglio poiché si affonda nella spazzatura.

 

giovanni ghiselli

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