Non ho quasi niente in comune con il presidente degli Stati Uniti: né il potere, né il denaro, né tanto meno le idèe e la prassi politica.
Magari sono nato come lui negli anni Quaranta del Novecento e nemmeno a me dispiacciono le slave.
Quello però che me lo rende simpatico è la sua aria da giovanottone ghiribizzoso.
Non lo avrei votato quattro anni fa e non lo farei questa volta.
Le mie simpatie politiche andavano e vanno a Sanders.
Comunque auguro la guarigione e una lunga vita a Donald come ad ogni giovanotto ultrasettantenne. Quorum ego
gianni
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