Scene dal mito di Oreste (Musei Vaticani) |
Oreste di Euripide. "Oreste"
di Euripide. XXVII parte (1554 - 1620). Traduzione mia
Menelao
Sono venuto qui perché conosco le
azioni tremende 1554
dei due leoni: non li chiamo uomini
infatti.
Ho sentito dire di mia moglie che
di fatto
non è morta, ma è andata via
sparendo,
e devo avere sentito una diceria
vana, che mi ha riferito
uno tratto in inganno dalla paura.
Ma questa è
una macchinazione del matricida e
un motivo di derisione. 1560
Qualcuno apra la casa: ai servi
dico
Di dare spinte a queste porte,
perché si possa almeno
salvare mia figlia dalle mani
assassine degli uomini
e recuperare la sventurata povera
sposa mia,
con lei devono morire per mano mia
1565
quelli che hanno ammazzato la mia
consorte.
Oreste
Ehi tu! Non toccare con la mano
questi serrami.
Dico a te, Menelao, che torreggi con
impudenza,
altrimenti con questo fregio ti
romperò la testa,
spezzando gli antichi cornicioni,
fatica di maestri scultori. 1570
I serrami sono fissati con dei pali
e ti escluderanno
dalla tua fretta di correre in
aiuto e dall’entrare nel palazzo.
Menelao
Ah! Che cosa c’è? Vedo luce di
fiaccole,
e questi assediati sul tetto del
palazzo,
e una spada incombente sul collo di
mia figlia 1575
Oreste
Vuoi fare domande oppure
ascoltarmi?
Menelao
Né l’una cosa né l’altra; ma è
necessario, a quanto pare, ascoltarti.
Oreste
Ho intenzione di ammazzare tua
figlia, se vuoi saperlo
Menelao
Dopo avere ammazzato Elena commetti
un assassinio su un assassinio?
Oreste
Magari l’avessi compiuto senza
esserne stato derubato dagli dèi! 1580
Menelao
Neghi di averla uccisa e dici queste
parole per oltraggio?
Oreste
Dolorosa negazione per me, magari
avessi…
Menelao
Fatto che cosa? Mi chiami difatti
alla paura
Oreste
Gettato nell’Ade quella che ha
contaminato l’Ellade
Menelao
Rendimi il cadavere della moglie,
perché io possa innalzare un sepolcro 1585
Oreste
Richiedilo agli dei: ammazzerò tua
figlia.
Menelao
Il matricida commette delitto su
delitto?
Oreste
Il vendicatore del padre che tu hai
tradito tanto da lasciarlo morire
Menelao
Non ti è bastato il sangue, che
ancora è qui, della madre?
Oreste
Non mi stancherei mai di ammazzare
le malvagie 1590
Menelao
Anche tu Pilade prendi parte a
questo delitto?
Oreste
Risponde tacendo. Basterò io a
parlare
Menelao
Ma in nessun modo traendone gioia,
a meno che tu fugga con le ali.
Oreste
Non fuggiremo: appiccheremo il
fuoco al palazzo
Menelao
Davvero devasterai questa dimora
del padre? 1595
,
Oreste
Certo, perché non sia tu ad averla,
e dopo avere sgozzato questa sul fuoco.
Menelao
Uccidila, tanto dopo che l’avrai
uccisa me ne pagherai il fio.
Oreste
Sarà così.
- Menelao - ah! aha! Non fare questo,
assolutamente!
Oreste
Taci ora e sopporta di stare male,
giustamente.
Menelao
E’ forse giusto allora che tu viva?
Oreste Certo e che regni sul
paese. 1600
Menelao
Quale?
Oreste Su questa Argo Pelasgica
Menelao
Sarebbe davvero bene che tu a
toccassi le acque lustrali…
Oreste
Perché proprio non dovrei?
Menelao
E che prima della battaglia
abbattessi le vittime
Oreste
tu invece lo faresti bene?
Menelao
Infatti sono pure nelle mani.
Oreste
Ma non nell’animo.
Menelao
Chi ti rivolgerebbe la parola?
Oreste
Chiunque ami il padre 1605
Menelao
chiunque invece onora la madre?
Oreste
E’ nato felice
Menelao
Tu no di sicuro.
Oreste
Infatti non mi piacciono le
malvagie.
Menelao
allontana la spada da mia figlia.
Oreste
Sei uno che mente
Menelao
Ma ucciderai mia figlia davvero?
Oreste
Non sei più un mentitore.
Menelao
Ahimé che cosa devo fare?
Oreste
Vai dagli Argivi e persuadili… 1610
Menelao
Quale persuasione?
Oreste
chiedi alla città di non farci
morire.
Menelao
Oppure ucciderete mia figlia?
Oreste
così stanno le cose qui.
Menelao
Oh povera Elena…
Oreste
e la mia situazione non è
miserevole?
Menelao
Ti ho portata via dai Frigi come
vittima…
Oreste
Magari fosse stato così.
Menelao
Dopo aver faticato fatiche
infinite.
Oreste
Tranne che per me 1615
Menelao
Ho subito vicende terribili.
Oreste
Sì, perché prima non mi sei stato
utile.
Menelao
Mi hai in pugno.
Oreste
Ti sei preso da solo, divenuto
vigliacco.
Ma avanti, Elettra, dai fuoco a
questo palazzo;
e tu oh tra gli amici miei il più
sicuro,
Pilade, incendia questo cornicione
delle mura 1620
Pesaro 30 agosto 2020, ore 17,40
giovanni ghiselli
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