maschera di Menelao sudceramiche.it/ |
Menelao
Oreste, io
rispetto la tua persona
E voglio
condividere i tuoi mali;
è così infatti
che bisogna sopportare insieme
i mali dei
consanguinei, se dio ne dà la forza, 685
morendo anche e
uccidendo i nemici,
però io voglio
ottenere dagli dèi il potere di farlo.
Sono arrivato
infatti privo di alleati, con
la lancia,
errando tra innumerevoli tormenti
e con la
piccola difesa degli amici rimasti 690
Non potremmo
dunque superare in battaglia
Argo Pelasgica;
ma se con blande parole
si riuscisse ,
a tal punto speranza possiamo arrivare.
Infatti con
piccole fatiche come si potrebbero cogliere grandi
frutti? E’ cosa
sciocca anche desiderarlo. 695
Quando infatti
il popolo imbaldanzisce giovanilmente cadendo nell’ira,
è come spengere
un fuoco furioso;
se invece
ammorbidendosi con calma
uno cede a chi
è in tensione, e fa attenzione al momento opportuno,
probabilmente
la furia si attenua, e quando alleggerisce i soffi 700
puoi ottenere
facilmente da lui quanto vuoi.
E’ insita nel
popolo della compassione, e anche passionalità grande,
un bene
preziosissimo per chi sa aspettare.
Andato da
Tindaro, cercherò di persuadere in tuo favore
lui e la città
a fare buon uso del loro eccesso emotivo-705
Anche una nave
infatti tesa con violenza nella scotta
va a fondo,
mentre si raddrizza, se allenta la scotta.
Il dio infatti
odia gli ardori eccessivi
E anche i
cittadini li odiano: bisogna allora che io, non parlo a caso,
ti salvi con
saggezza, non con la violenza contro i più forti. 710
Con la forza
non potrei salvarti, come forse tu pensi,
infatti non è
facile con una sola lancia
innalzare
trofei sui mali che ti stanno addosso.
Un tempo non
inducevamo la terra di Argo
alla mitezza,
ma ora è necessario 715
(per i saggi
essere al servizio della sorte)
Oreste
O tu che tranne
muovere guerra per una donna,
per il resto
sei una nullità, o pessimo nel soccorrere i cari,
fuggi
abbandonando me , e la fratellanza sparita 720
con Agamennone?
Eri davvero senza amici, o padre, nella sventura.
Ahimè sono
stato tradito, e non ci sono più speranze,
riguardo a dove
rivolto possa fuggire la morte per mano degli Argivi;
costui infatti
era per me il rifugio delle salvezza.
Ma vedo qui il
più caro dei mortali, 725
Pilade che
avanza di corsa, venuto via da Focea,
piacevolissima
vista, uomo fedele nelle disgrazie
migliore a
vedersi del mare calmo per i marinai. 728
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