venerdì 28 agosto 2020

"Oreste" di Euripide. XXVI parte (1506-1553). Traduzione mia

statua di prigionieri frigio, Corinto

Oreste di Euripide. "Oreste" di Euripide. XXVI parte (1506 - 1553). Traduzione mia


Oreste
Dov’è colui che ha schivato la mia spada fuori dal palazzo?

Frigio
Mi prostro davanti a te, signore, supplicandoti secondo l’uso barbaro.

Oreste
Non siamo a Ilio qui, ma in terra Argiva.

Frigio
Dappertutto vivere piace più che morire a chi ha senno.

Oreste
Non hai forse gridato di correre in soccorso a Menelao? 1510

Frigio
Io di sicuro per soccorrere te: infatti ne sei più degno.

Oreste
Allora la figlia di Tindaro è morta giustamente?

Frigio
Giustissimamente, pure se avesse avuto tre gole da tagliare.

Oreste
Per viltà mi compiaci con la lingua, ma dentro non pensi così.

Frigio
Non è difatti quella che ha rovinato l’Ellade con noi stessi Frigi? 1515

Oreste
Giura, se no ti ammazzerò, che non parli per compiacermi.

Frigio
Ecco, ho giurato sulla mia vita, sulla quale posso giurare solo lealmente.

Oreste
Così anche a Troia il ferro era spaventoso per tutti i Frigi?

Frigio
Allontana la spada poiché da vicino getta un tremendo bagliore di morte.

Oreste
Hai paura di diventare pietra come alla veduta della Gorgone? 1520

Frigio
No, ma un cadavere: io non conosco la testa della Gorgone.

Oreste
Sei uno schiavo e hai paura di Ade che ti libererà dai mali?

Frigio
Ogni uomo, anche se schiavo, gioisce nel vedere la luce.

Oreste
Ben detto: ti salva l’intelligenza. Su, vai dentro il palazzo.

Frigio
Non mi ucciderai dunque?

Oreste
Sei libero.

Frigio
Bella parola questa che hai detto. 1525

Oreste
Ma potremo cambiare parere.

Frigio
Questo invece non dici bene.

Oreste
Stolto sei se credi che io sopporti di insanguinare il tuo collo:
infatti non sei una donna né sei nel numero degli uomini.
Sono uscito dal palazzo perché tu non alzassi clamore.
In fretta infatti si solleva Argo sentendo un grido. 1530
Non abbiamo paura di ricevere Menelao a portata della spada;
ma venga pure fiero dei riccioli biondi sulle spalle.
Se infatti dopo avere raccolto degli Argivi li condurrà contro questo palazzo/
Perseguendo l’assassinio di Elena e non vuole salvare me
e la sorella mia e Pilade che queste azioni ha compiuto con me 1535
Vedrà due cadaveri: la figlia e la moglie

Coro
Ahi ahi destino
in un’altra lotta, un’altra ancora
spaventosa cade la casa intorno agli Atridi!
Che cosa facciamo? Annunciamo alla città questi fatti?
oppure stiamo in silenzio? è più sicuro, care. 1540
Guarda davanti al palazzo guarda: dà notizie
il fumo che si lancia in alto nell’etere.
Accendono delle torce, per incendiare il palazzo
di Tantalo e non si sottraggono all’assassinio.
E’ il destino che ha il termine per i mortali, 1545
Il termine dove vuole.
Una grande potenza, per mezzo di demoni vendicatori,
è caduta è caduta questa casa in mezzo al sangue
per il precipitare di Mirtilo dal carro.
Ma ecco che vedo Menelao vicino al palazzo
Con piede veloce, informato in qualche modo della sorte che ora è qui 1550
Non tardate a chiudere le serrature con i catorci,
o Atridi che siete in casa. E’ cosa tremenda un uomo di successo
contro gli sventurati che stanno male come tu ora, Oreste.

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