mercoledì 26 agosto 2020

Oreste di Euripide. "Oreste" di Euripide. XXV parte (1425-1505). Traduzione mia

Menelao ed Elena
Coro
E tu dove eri in quel momento? O sei in fuga da un pezzo per lo spavento? 1425

Frigio
Secondo l’uso Frigio, da Frigio,
stavo agitando l’aria, l’aria presso i capelli
di Elena, di Elena con il ben costruito cerchio
piumato davanti alla guancia
secondo l’uso barbaro. 1430
E il filo cadeva a terra,
mentre lei desiderava
 preparare con il lino
delle spoglie Frigie
ornamenti per la tomba, 1435
teli purpurei, doni a Clitennestra.
Allora Oreste disse
alla figlia di Sparta: o
Figliola di Zeus, posa qui al suolo
l’orma, staccandoti dal seggio, 1440
verso la sede dell’antico focolare
di Pelope progenitore,
per conoscere le parole mie”.
La conduce, la conduce, ed ella lo seguiva,
senza essere presaga di quello che doveva accadere, 1445
e il complice faceva dell’altro aggirandosi il malvagio Focese
:“ non andate fuori dai piedi? Ma sì, sono sempre farabutti i Frigi”.
E ci chiuse chi da una parte chi dall’altra
nel palazzo; alcuni nelle stalle dei cavalli,
altri nelle sale, separandoci di lì e di là  1450
uno in luogo diverso dall’altro, lontano dalla padrona.

Coro
E dopo questo che tipo di sciagura avveniva?

Frigio
Madre dell’Ida,
madre potente potente
ahi sanguinosi patimenti ed empi 1455
delitti quelli che vidi che vidi nelle case dei padroni.
Da sotto l’oscurità dei pepli orlati di porpora,
estratte le spade nelle mani, girarono lo sguardo uno di qua l’altro di là
che non ci fosse per caso qualcuno.
Come cinghiali montani, dritti davanti alla donna 1460
dicono: “ morrai
morrai,
il vile marito ti ammazza, consegnando a tradimento alla morte
in Argo il figlio del fratello.
Quella allora gridava forte gridava
Ahimè, ahimé!” 1465
E avventando il bianco braccio sul petto
fece risuonare la testa sciagurata di un  colpo,
poi in fuga col piede portava portava l’orma del sandalo d’oro,
ma Oreste gettandole le dita nelle chiome
e avanzando sul calzare miceneo, 1470
e piegatole il collo sulla spalla sinistra
stava per scagliare la nera spada dentro la gola.

Coro
Ma voi Frigi dove eravate in casa per difenderla?

Frigio
Al grido, scardinate con leve le porte
e gli stipiti dove attendevamo
accorriamo in aiuto chi da una parte chi dall’altra della sala 1475
uno con delle pietre in mano, un altro con giavellotti
un altro con la spada sguainata.
Ma ad affrontarci venne Pilade
incapace di cedere, quale quale
Ettore Frigio o Aiace dal triplice cimiero 1480
che vidi, vidi alle porte
di Priamo: le punte delle spade
incrociammo.
E allora allora divenne evidente
quanto noi Frigi nel valore di Ares
Fossimo inferiori alla lancia dell’Ellade 1485,
uno sparendo in fuga, l’altro già morto,
un altro con delle ferite, un altro che pregava
contro la morte;
e noi eravamo scampati nell’oscurità,
mentre cadevano morti alcuni, altri erano in pocinto, altri poi erano già stesi./
Allora giunse la sventurate Ermione nel palazzo 1490
Sul sangue sparso per terra della madre, che
la partorì infelice.
E quali Baccanti senza tirso
 correndo  quei due
la trascinarono via con le mani
come un cucciolo di montagna;
poi di nuovo miravano alla figlia di Zeus
per sgozzarla; ma lei
era scomparsa dalle stanze 1495
attraverso il palazzo, o Zeus  e terra
e luce e notte,
o per incantesimi o
per arti magiche o per ratti di dei.
Il seguito non lo conosco: infatti
Sottraevo il piede fuggitivo dalla casa.
Penose assai penose sofferenze Menelao 1500
Ha sopportato e ha ripreso
 il matrimonio di Elena invano

Coro
Ed ecco questa novità che succede a novità:
vedo infatti davanti alla casa

venire Oreste con passo agitato 1505

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