martedì 18 agosto 2020

"Oreste" di Euripide. XIX parte (vv. 1071-1130)

Oreste e Pilade

"Oreste" di Euripide. XIX parte (vv. 1071-1130)
Traduzione mia


Oreste
Che motivo c’è di fatto perché tu muoia con me?

Pilade
Quale domanda mi hai fatto? Che senso ha vivere senza la tua amicizia?

Oreste
Tu non hai ucciso la madre , come me sciagurato.

Pilade
Insieme con te, e devo subire la stessa sorte.

Oreste
Renditi a tuo padre, non morire con me 1075
tu hai ancora una polis, io non più oramai,
 e una casa paterna e  un grande rifugio di ricchezza.
Sei rimasto senza le nozze di questa sventurata,
che ti avevo promesso in moglie onorando l’amicizia:
ora tu, preso un altro letto, fai dei figli, 1080
la parentela: quella tra me e te non c’è più, davvero.
Coraggio, o volto amato dell’amicizia mia,
cerca di stare bene: a noi questo non è possibile, ma a te sì.
Infatti noi morti siamo privi di gioia.

Pilade
Davvero sei rimasto molto indietro rispetto alle mie decisioni
Che il suolo fruttifero non accolga il mio sangue,
né l’etere luminoso, se mai io, tradendoti e salvandomi, ti abbandonassi.
Infatti ho partecipato all’uccisione, non lo negherò,
e ho deciso tutto quello di cui tu ora paghi il fio 1090.
E dunque devo morire anche io insieme con te e con questa.
Difatti la considero mia moglie, la donna di cui ho approvato
Il letto: che cosa infatti dirò mai di bello
giunto alla terra delfica, acropoli della Focide,
io,  uno che prima della vostra disgrazia vi sono stato vicino da amico 195
e ora che sei caduto in disgrazia non ti sono più amico?
Non è possibile. Ma queste sciagure importano anche a me:
e siccome morremo, giungiamo a degli accordi,
in modo che Menelao finisca male con noi.

Oreste
O carissimo, possa io morire vedendo questo! 1100

Pilade
Dà retta allora e rimanda i tagli della spada.

Oreste
Aspetterò, se in qualche modo potrò vendicarmi del mio nemico.

Pilade
Taci ora: poiché delle donne mi fido poco.

Oreste
Non avere timore di queste: siccome sono amiche vicine a noi.

Pilade
Ammazziamo Elena, un dolore pungente per Menelao. 1105

Oreste
Come? infatti la prontezza c’è, se sarà fatto bene.

Pilade
Sgozzandola: si nasconde nel tuo palazzo.

Oreste
Senz’altro: mette già sigilli dappertutto.

Pilade
Ma non più, una volta che abbia avuto Ade come sposo.

Oreste
E come? Infatti ha dei servi barbari. 1110

Pilade
Chi sono ? Infatti io non posso temere nessuno dei Frigi.

Oreste
La razza di quelli che sovrintendono a specchi e profumi.

Pilade
Di fatto è tornata qua con i lussi di Troia?

Oreste
Tanto che l’Ellade per lei è una piccola dimora.

Pilade
Nulla la razza schiava vale di fronte a quella non schiava. 1115

Oreste
Davvero non temo di morire due volte una volta compiuta questa opera.

Pilade
Neppure io mentre vendico te.

Oreste
Spiegami quello che c’è da fare e completa il discorso.

Pilade
Entreremo in casa come se stessimo davvero per morire.

Oreste
Capisco questo , ma il resto non lo capisco. 1120

Pilade
Rivolgeremo a lei i lamenti per quello che soffriamo.

Oreste
Così verserà lacrime mentre dentro ne gioisce.

Pilade
E anche per noi  allora ci saranno le stesse reazioni di quella.

Oreste
Poi come affronteremo la lotta?

Pilade
Avremo le spade nascoste qui nelle vesti 1125

Oreste
Ma davanti ai servi quale sarà l’uccisione?

Pilade
Li chiuderemo chi in una parte chi in un’altra della casa.

Oreste
E quello che non sta zitto bisogna ammazzarlo.

Pilade
E l’azione stessa indica da quale parte ci si deve indirizzare.

Oreste
Ammazzare Elena: comprendo il segnale 1130.

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