Nell’Esodo dell’Oreste di Euripide, la tragedia di cui
sto completando la traduzione, compare Apollo quale deus ex machina e risolve, scioglie
i nodi dell’intreccio.
Tra l’altro ordina a Menelao,
la cui sposa, Elena, è stata dallo stesso dio sottratta alla morte che voleva infliggerle
Oreste, quindi è stata incielata e resa immortale in quanto figlia di Zeus:
“Tu prendi un’altra sposa da
tenere in casa,
poiché gli dèi con la
bellezza di questa
fecero scontrare Elleni e
Frigi,
e posero in atto le morti,
per togliere dalla terra
l’onta della riempitura
esorbitante dei mortali” (1638-1642).
E’ una spiegazione
fantasiosa, se volete, delle genesi delle guerre.
Potrebbe esserlo anche delle
pesti che periodicamente decimano l’umanità? Che cosa ne pensate? Era pazzo del
tutto Euripide?
Era davvero sacrilego il poeta ed è
empio chi lo traduce?
Saluti
giovanni ghiselli
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