NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

LE NUOVE DATE! Protagonisti della Storia Antica | Biblioteche Bologna   -  Tutte le date link per partecipare da casa:    meet.google.com/yj...

martedì 11 agosto 2020

"Oreste" di Euripide. XIV parte

Oreste uccide la madre
Fine del secondo episodio e secondo stasimo (vv - 799 - 843) traduzione mia

Pilade
Ma affrettati, perché non ti prenda prima il voto degli Argivi
appoggiando ai fianchi miei i tuoi deboli per la malattia 800
siccome io ti sosterrò attraverso la città, curandomi poco
della folla, per niente vergognandomi. Dove infatti potrei mostrare di essere amico/
se non ti soccorrerò adesso che ti trovi in terribili congiunture?

Oreste
Questo è quel precetto famoso procuratevi degli amici, non solo la parentela/,
poiché un uomo che nel carattere si è fuso insieme, anche se è un estraneo,/ 805.
è migliore di diecimila consanguinei ad aversi quale amico per un uomo.

Coro II Stasimo (807 - 843)
La grande prosperità e il valore
orgoglioso per l’Ellade
e presso le correnti del Simoenta
sono trascorsi retrogradi dalla buona fortuna per gli Atridi 810
dal tempo antico dell’antica sventura del palazzo
quando piombò sui Tantalidi
la contesa dell’agnello d’oro,
miserrimo banchetto e
sacrifici di nobili figli: 815
onde delitto non smette
di succedere a delitto di sangue
per la duplice discendenza di Atreo.

 L’atto bello non è bello: tagliare
il corpo dei genitori
con un arma temprata al fuoco 820
e mostrare la spada annerita dal sangue
ai raggi del sole.
Il fare violenza a propria volta è empietà elaborata
e follia di uomini malvagi.
Infatti nel terrore della morte, 825
la sciagurata Tindaride gridò:
“figlio non osi un atto di pietà
uccidendo tua madre,
non procurarti obbrobrio eterno
rendendo onore gradito a tuo padre. 830
Quale morbo o quali lacrime e
quale oggetto di compassione più grande sulla terra
che versarvi il sangue della propria madre ammazzata?
Dopo avere compiuto quale misfatto
è sconvolto dalla follia 835
preda delle Eumenidi, roteando
morte con occhi erranti,
il figlio di Agamennone !
Oh sciagurato, quando vedeva il seno
della madre spuntare
dal manto intessuto d’oro 840
rese vittima la madre in
contraccambio delle sofferenze del padre.

giovanni ghiselli


Nessun commento:

Posta un commento