NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

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sabato 3 ottobre 2020

Lucano LXIV. Pharsalia IX (vv. 373-421)

Jackie Martinez, Achillas

Argomenti

Potino suggerisce ad Achillas l’uccisione di Cesare. I loro soldati sono mercenari. Bassa considerazione dei mercenari nel poema di Lucano e nel libro di politica militante di Machiavelli.

 

Dunque continua il “castrataccio” parlando ad Achillas: “nocturnas rumpamus funere taedas - (373), interrompiamo le fiaccole notturne delle nozze uccidendoli, “crudelemque toris dominam mactemus in ipsis” (374 - 375) e ammazziamo la crudele padrona nel suo stesso letto, cum quocumque viro con qualsiasi maschio si trovi. Noi abbiamo ammazzato Pompeo e communis gloria nobis - la sua gloria è anche nostra. Noi non siamo nobili né grandi duci ma per quatto attiene al delitto, siamo creazioni di un destino grande ad scelus ingentis fati sumus (384).

attrahit illos - in nostras Fortuna manus (384 - 385), è la Fortuna che li trascina nelle nostre mani.

Cesare mentre banchetta senza le sue milizie rimmarrà solo un soldato quibus relictis - miles erit (390 - 391)

Tu parce morari - 395. Tu non indugiare. Lo troverai pieno di cibo, intriso di vino e pronto ad accoppiarsi. Plenum epulis madidumque mero Venerique paratum - invenies (396 - 397).

Non lentus Achillas - suadenti parere nefas (399 - 400), non fu lento Achillas a dare retta a chi lo spingeva al delitto.

La parte più grande della sua truppa era formata da plebe latina ma tanta oblivio mentis li aveva portati a costumi estranei al punto di muoversi duce sub famulo sotto un comandante schiavo,Potino, iussuque satellitis e agli ordini una guardia del corpo, Achillas.

 

Le armi mercenarie. Lucano e Machiavelli

Nulla fides pietasque viris qui castra secuntur, - venales manus; ibi fas ubi proxima merces (408), per i mercenari fides e pietas sono parole prive di senso, il diritto è attaccato alla paga.

Questi per giunta aere merent parvo, militano per pochi soldi e vogliono ammazzare Cesare non sibi, non in proprio favore.Cfr. Il XII capitolo di Il Principe di Machiavelli: “Le mercennarie et ausiliare (scilicet arme) sono inutile e pericolose (disunite, ambiziose, sanza disciplina, infidele (…) la cagione di questo è che non hanno altra cagione che le tenga in campo che un poco di stipendio, il che non è sufficiente a fare che voglino moire per te (…) Delle armi mercennarie antiche in exemplis sono Cartaginesi; li quali furono per essere soppressi da’ loro soldati mercennarii (…) Milanesi, morto el duca Filippo, soldorono Francesco Sforza contro a’ Viniziani; il quale, superati li inimici a Caravaggio[1] (1448), si congiunse con loro per opprimere e’ Milanesi sua patroni hanno condotta Italia stiava e vituperate”.

 Il fatum miserabile imperii nostri dove non trova guerre civili? (411)

Nullique vacare - fas est Romano (415 - 416) a nessun romano è consentito non partecipare alla guerra.

Civilia bella satelles - movit 418 - 419, basta una guardia del corpo a scatenare le guerre civili. Achillas è entrato nella politica romana. E se il destino non gli impedisce di ammazzare Cesare sarà il suo partito a vincere (X, 420 - 421).

 

giovanni ghiselli



[1] Nel 1448.

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